La Riserva Storica è una collezione di bottiglie della Romagna scelte con criteri ben precisi (annata, azienda, formato, territori di riferimento, stile, capacità di invecchiare) che rappresenta l’opportunità di un confronto nel tempo. La Riserva Storica è un’iniziativa che valorizza le diversità territoriali e le custodisce per farle diventare storia consegnando nel tempo una memoria per tutta la Romagna. L’iniziativa nasce a partire da un’idea di Giorgio Melandri che è diventata un progetto portato avanti dal Consorzio Vini di Bertinoro e dal Comune di Bertinoro, insieme al Consorzio Vini di Romagna e con la consulenza dell’Associazione Italiana Sommelier Romagna.

La Riserva Storica nasce dall’idea che la consapevolezza dell’identità richieda una memoria collettiva, anche di bottiglie, che oggi la Romagna non possiede. Una Riserva è l’opportunità di condividere un’esperienza e una riflessione, di farsi conoscere da chi viene da altri luoghi come giornalisti, operatori, appassionati, e permette di ideare degli eventi ad hoc per promuovere la Romagna e i suoi vini.

La Riserva Storica è un progetto che acquisterà valore nel tempo, ma che può già oggi aiutare a creare un’identità condivisa e a indagare il linguaggio del nostro territorio e le diversità dei terroir. Ai produttori della Romagna viene ogni anno richiesto di contribuire a questa iniziativa con alcune bottiglie che vanno a comporre la Riserva Storica, principalmente di Sangiovese e Albana. I vini sono stoccati nelle condizioni ideali di invecchiamento presso una sala termocontrollata, a riposare nell’attesa di poter esprimere tutto il loro potenziale.

L’apposita sala è stata ricavata nei locali ristrutturati di Piazza della Libertà, ed è stata messa a disposizione dal Comune di Bertinoro. Le prime bottiglie sono state sistemate a dimora il giorno 11 novembre 2011.